Un’oasi di tipica campagna romana, con casali campi e vigne che resiste all’urbanizzazione e produce alimenti a km zero per i mercati della capitale.

La Riserva è ampia 469 ettari e si allunga da Villa Pamphili fino alle sponde del Tevere, un altipiano che scende verso il fiume con una serie di colline e fossi offrendo un pregiato corridoio naturalistico. Il territorio è stato plasmato da un’antica attività agropastorale ed è caratterizzato dalla presenza di un ricco tessuto di aziende agricole, ville e casali (da cui il nome della Riserva) che forniscono prodotti freschi e a km zero ai mercati romani. Ricca la fauna con presenza di ricci, volpi, donnole, gheppi, poiane. Da vedere; Villa York, interessante esempio di vigna romana concepita con i canoni del paesaggio naturale all’inglese; il Complesso del Buon Pastore, in via di Bravetta, opera dell’architetto Armando Brasini; il Casal Ninfeo, un articolato complesso monumentale seicentesco; la Torre Righetti, una casina di caccia del 1825 che da Monte Cucco sovrasta la valle del Tevere.